Michelangelo Da Pisa – Sorriso
Ne aveva perse di battaglie, tante. E le aveva combattute con l’unica arma che avesse a disposizione, il suo sorriso. Il sorriso di chi ha l’imprudente convinzione di poter vincere la guerra.
Ne aveva perse di battaglie, tante. E le aveva combattute con l’unica arma che avesse a disposizione, il suo sorriso. Il sorriso di chi ha l’imprudente convinzione di poter vincere la guerra.
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
Ogni volta che sorride, altro che brividi, ho le farfalle che mettono sotto-sopra lo stomaco.
Confuso è il pensiero di chi non ha trovato la via del suo sorriso.
Il tempo non guarisce nulla finché l’amor proprio è in coma vigile, è solo mero testimone di un percorso. Tu sei la miglior cura per te stesso, l’unico antidoto efficace al baratro. Sii terapia e non infezione, sei tutto ciò che ti occorre, la terra da cui ripartire, il punto di riferimento quando cercheranno di spegnerti la luce.E se hai paura, non aver vergogna di tendere la mano, ché un amico non esiterà ad afferrarla.
La condivisione è un moltiplicatore di bellezza. L’inabissarsi di un tramonto all’orizzonte, ad esempio, si tramuta da incanto in poesia nel momento in cui diviene spettacolo alla mercé dei nostri occhi.
Non minacciare gli affetti dell’agnello, sbranerebbe persino il lupo per difenderli.