Michelangelo Da Pisa – Speranza
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.
Non v’è maestro più efficace dell’arte che parla al discente attraverso il linguaggio della bellezza.
Ci rinuncio, io e la mia vita parliamo lingue differenti.
Ci sarebbe voluto il sole, invece c’ho messo il sale e mi è toccato navigare per questo mare come un pirata, immergendomi in un illecito amore e facendo razzia di coscienza, distruggendo il buono ed il bello, depredando la speranza, uccidendo e mortificando la mia essenza. Sono il capitano di una vecchia nave che arranca, senza vele gonfiate dai venti, senza ancora per ormeggiare, imbarco acqua e c’è il rischio di affondare.
La speranza è l’ultima a morire cosi dicono. La mia si è suicidata.
Non è il platino, bensì la riconoscenza la risorsa più rara del globo.
Una delle più grandi speranze: sperare di non sperare.