Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Sangue e polvere, silenzio e macerie, vittime e speranze. Io sono il veterano delle mie guerre interiori.
Sangue e polvere, silenzio e macerie, vittime e speranze. Io sono il veterano delle mie guerre interiori.
Io credo nel perdono. Chi perdona conosce l’amore.
Non c’è cambiamento senza predisposizione a se stessi.
Spesso mi sembra di non saper più fare una conversazione normale con la gente. Non riesco a capire gran parte dei loro problemi.
L’indifferenza.A volte guardandomi intorno noto quanti passanti frettolosi e distratti, servi dell’indifferenza, specialisti nel congelare le emozioni, popolano questo nostro pianeta nella fallace convinzione che l’interesse verso l’altro sia sinonimo di trasgressione alla ferrea regola imposta a sé stessi di evitare coinvolgimenti. Comunicare ed emozionarsi sono l’essenza del vivere sociale, l’indifferenza è solo madre di una moralità precaria e sterile a cui l’uomo di questo ventunesimo secolo ha giurato fedeltà assoluta! L’imperativo è: “guarda ma non soffermare lo sguardo”, “affretta il passo, se ti fermi devi ascoltare”, “evita il sorriso….” è una sorta di ponte fra te e l’altro, potresti esserne coinvolto!
Il Natale non è un “modo” di avere, è un “modo” di essere: protendere non pretendere, lasciare il cuore come dono alle anime che non sono capaci d’amare.
Più ci rendono fragili e più diventiamo forti. Siamo il meglio e il peggio e sta solo a te decidere quale delle due parti di noi vuoi far uscire. Rallentarci possibile, ma distruggerci è impossibile. Stare al passo nostro non è facile, siamo altalene viventi di emozioni e stati d’animo. Però ricorda, senza di noi la vita è vuota e con noi seppur difficile diventa meravigliosa.