Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Avrei voluto raccontarti di me, ma non parlo mai degli assenti.
Avrei voluto raccontarti di me, ma non parlo mai degli assenti.
Bussi al mio cuore per saperne di più, ti apro e lascio ch tu scopra cos’è il velo nascosto dentro me, mi frughi il cielo, con la tua luna un po’ pallida, con la tua anima candida, con la tua adolescenza, mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere…
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
Le battaglie più cruenti, sono quelle che turbano l’animo.
La delusione lo si spiega dal volere rivedere inutilmente riflessi in altri le nostre vere gioie, le virtù. Il momento in cui ci deludiamo è il momento di apprezzarci ancor di più.
La mia non è proprio fame è voglia di fare indigestione d’amore.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.