Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
Mi sono seduto sulla riva di molti fiumi in attesa di veder passare il cadavere della mia insicurezza, eppure è proprio in queste torbide acque, riflesso sullo sfondo, quando tutto sarà più calmo e limpido, che troverò rimedio al mio insonne malanimo.
Era uno di quelli che hanno l’aria di un genio. Io avevo l’aria di un lavapiatti per cui i tipi come lui mi stavano sempre un po’ sui coglioni.
Non avevo una precisa idea di dove fossi diretto ma avevo quella curiosa sensazione che con la sua mano nella mia ogni direzione sarebbe stata quella giusta e quella spregiudicata certezza che non mi sarei mai perso, se non negli anfratti dei suoi sguardi.
Non riesco a comprendere quelle persone che credono che si possa dimenticare. Ma come si può dimenticare e far finta di nulla quando poi quello che dovresti dimenticare fu importante.
Arriva un momento nella vita in cui improvvisamente la tua coscienza si sveglia e ti domandi se fai la vita che desideri, se quello che fai è ciò che vorrai fare per sempre, capisci che vivi per inerzia e fatichi a capirne il senso.Arriva un momento in cui la coscienza si sveglia e tu puoi solo cambiare, o non si addormenterà più e non ti darà pace.
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.