Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Il nostro cuore è una valvola regolata dalle persone che ci stanno accanto. Se in un giorno una persona dovesse mancare il cuore diverrà infranto.
Chiudiamo gli occhi per dormire e li apriamo al risveglio. Tra l’oggi e il domani, in fondo, c’è solo un battito di ciglia.
Prosegui fiero la tua lotta contro il buio e ti ritroverai faccia a faccia con te stesso quando meno te l’aspetti!
Sono trasparente come acqua di fonte e buia come notte senza luna.
Mi sono capitati fino ad ora i più infami tra gli amici e le più stronze tra le donne. Non m’importa quanto abbia sofferto e sapete perché? Siete tornati tutti da me! Cioè fatemi capire. Voi vi fate forti e poi rompete le palle quando qualcuno che vi ha portato in cuore ce la fa anche senza di voi? Uscite da questo cuore con dignità perché la porta ormai l’ho chiusa ed è da ipocriti chiedermi scusa. Se a qualcun altro di voi venisse in mente anche lontanamente di mandarmi messaggi di rappacificazione il giorno di Natale sappiate che vi manderò a fanculo due volte.
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!