Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
M’adorno di sole, m’inebrio d’azzurro in questo settembre al gusto di salsedine e mosto.
M’adorno di sole, m’inebrio d’azzurro in questo settembre al gusto di salsedine e mosto.
Sono fatta male lo so, ma preferisco stare sola che occupare quel posto vuoto per paura della solitudine. Non mi serve un rimpiazzo. Mi servono amore, attenzioni, dolcezza e una persona da amare e che mi ami. Se questo non esistesse preferisco la solitudine che stare male a vuoto. Onestamente non mi piace elemosinare emozioni.
È sempre meglio un sorriso triste, che la tristezza di non saper sorridere.
Sento una rabbia enorme dentro di me quando mi viene portato via dal destino, dalla vita, dal fato qualcuno che amo. Una rabbia che non so contenere. E mi domando perché spesso sono i buoni ad andarsene, quando di cattivi il mondo trabocca.
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo…
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Certi sabati sera ho una smodata voglia di trasgressione e anticonformismo, ecco perché resto a casa a leggere sul balcone vista mondo, spiato da una luna calante, cullato da un silenzio crescente.