Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ho milioni di istanti sottopelle in attesa di essere rianimati da una melodia, una foto, un odore. Ibernati sotto strati di quotidianità, uragani latenti in deserti silenti.
Ho milioni di istanti sottopelle in attesa di essere rianimati da una melodia, una foto, un odore. Ibernati sotto strati di quotidianità, uragani latenti in deserti silenti.
Occhi che s’intonano col mio futuro, che mettono a proprio agio le mie inquietudini. Occhi che profumano di me, che mi riconoscono oltre la nebbia del tempo, che trovano rifugio nei miei.
Preferisco chi delude a chi illude; mentre il primo ti lascerà con un pugno di sabbia in mano, il secondo ti avrà fatto credere che fosse polvere d’oro.
Anche noi come il mare, ogni giorno ci infrangiamo sugli scogli della vita, superiamo gli scogli della vita. A volte siamo scuri, fragorosi, altre calmi, brillanti, colorati. E come il mare conserviamo tutto, tutto in fondo al cuore.
E poi succede che le risate finiscono e iniziano i ricordi e la nostalgia, non ti spieghi come mai sia finita così.
Non potrai e non dovresti spezzare il cuore quando quel cuore in te trova vita. Non si toglie fiato a ciò che viveva per te.
Nell’infinità degli spazi l’essere libera la sua essenza.