Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Freddo, nuvole, tuoni. E fuori c’è il sole.
Freddo, nuvole, tuoni. E fuori c’è il sole.
Intravedo in lontananza il sorriso del sole, la facce che mi sorridono, che aspettano solo che mi unisca a loro, riesco già ad odorare il profumo di una Libertà tanto desiderata mai quanto faticata e consumata tra il brivido della follia. Ora sento che sono vicinissimo a casa, quando potrò riposare in Pace?
Sono i dettagli che fanno la differenza, ad essi dobbiamo dare valore, anche a quelli minuscoli, a quelli che restano impressi nel cuore e nella memoria e che ogni volta ci arricchiscono di nuove emozioni.
Solo quando smetterai di sopravvivere, inizierai a vivere…
Ed è un continuo peregrinare nella ricerca di quella parte che sa di cose buone, di semplicità, di onestà nei sentimenti a volte troppo lasciati nello scorrere di una vita frettolosa e volta alla futilità. È lo stupore che viene a mancare, quel sano stupore che ci permetterebbe ancora di sorridere.
So come il mare degli occhi mi diventa grigio sotto il cielo della punizione e come la pelle si difende d’ebano davanti alle sferze roventi di un sole assassino, come il cuore gira lo sguardo difronte al tradimento e come le gambe mi cedano in segno di resa in risposta al tempo che si fa beffa dell’eternità, ma poi mi perdo quando il riflesso mi raffigura intera, ché tutto l’occhio non mi contiene ed il coraggio è piccolo davanti allo sgorbio significato della mia sintesi e frammentarmi è un attimo.
Il cuore è in grado di arrivare oltre ogni parola, oltre ogni sguardo. Il cuore arriva dove mai nessuno potrebbe arrivare.