Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Non credo all’autarchia sentimentale, io che sono un grande importatore di emozioni ed esportatore di silenzi. Sono da sempre per la libera circolazione degli abbracci.
Non credo all’autarchia sentimentale, io che sono un grande importatore di emozioni ed esportatore di silenzi. Sono da sempre per la libera circolazione degli abbracci.
Stanno insieme per avere qualcuno da chiamare amore, non per avere qualcuno da amare.
I pensieri si aggrovigliano come serpi, si confondono e mi aggrediscono, e io cado nel vuoto.
Partiremo come le rondini quando l’estate finisce. Tornerà il freddo, ma quando smetterà di nevicare sarà primavera.
E adesso non mi importa più, sono io, sono questa, sono così perché alla fine in me finalmente ci credo. Dopo essermi tanto “odiata” adesso mi scelgo. Mi scelgo come sono: mi faccio rapire dalle emozioni, sono capace di commuovermi e piangere per una parola o un gesto d’amore. Sorrido a quelle persone che mi hanno fatto del male perché la mia serenità le condanna al loro rimorso. Ho aperto la porta del mio cuore a chi ha saputo come bussare, chiusa invece a coloro che non hanno saputo apprezzare l’amore che vi ha trovato. Il mio cuore è spesso in tempesta ma sono riuscita a non farmi travolgere e resto in piedi.
Quei due potranno odiarsi, evitarsi, dichiararsi guerra, far finta di girarsi dall’altra parte per mostrare indifferenza, ma quando i loro sguardi si incroceranno, anche per caso, con quegli occhi si sfioreranno, si ameranno, tanto, tanto da farci ancora l’amore.
Più le persone si reputano oneste, più predicano onestà e più sono disoneste