Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Triste colui che si crede geniale ma ancor più triste è colui che non è nessuno!
Dico quello che penso perché non amo le folle.
M’innamorai del suo innato talento per la semplicità, della sua incontrovertibile predisposizione al mio futuro.
Sono un guerriero di luce, con ideali di luce che si infrangono su scogli di indifferenza…
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
Cuore e cervello: tra i due litiganti il fegato rode.