Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.
Mi fanno compagnia i tuoi silenzi e dicono più di quanto tu mi abbia mai detto.
Riempire le proprie insicurezze elemosinando complimenti è come abbellire un balcone barocco con fiori di plastica.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Ogni emozione che nasce un fiore sboccia.
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.
Mi fanno compagnia i tuoi silenzi e dicono più di quanto tu mi abbia mai detto.
Riempire le proprie insicurezze elemosinando complimenti è come abbellire un balcone barocco con fiori di plastica.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Ogni emozione che nasce un fiore sboccia.
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.
Mi fanno compagnia i tuoi silenzi e dicono più di quanto tu mi abbia mai detto.
Riempire le proprie insicurezze elemosinando complimenti è come abbellire un balcone barocco con fiori di plastica.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Ogni emozione che nasce un fiore sboccia.
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.