Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Il condizionale è il modo verbale dei sognatori, il congiuntivo dei nostalgici. Non lasciamoli morire annegati nell’imperfetto.
Il condizionale è il modo verbale dei sognatori, il congiuntivo dei nostalgici. Non lasciamoli morire annegati nell’imperfetto.
L’egoismo è parte del nostro essere. Viviamo per noi stessi, solo chi riesce a spogliarsi da esso potrà dire di essere libero.
Mi nutro di differenza, chi la pensa come me mi annoia come un film drammatico dal finale già noto.
Fatta di fiori e rami, ché la carne mi cade per strada a brandelli sotto i colpi della vita. Sono la mia natura selvaggia, la mia soglia matrigna, l’indisponente, l’odiato, lo scherno, l’invidia per braccia e gambe che gesticolano e camminano normalmente. Ho le stampelle attaccate agli occhi per non cadere difronte alle immagini mentali che proiettano ricordi e li introiettano ancor più, relegandoli su un letto antidecubito, ché troppe volte mi hanno lacerato, aprendo le piaghe nella membrana sottilissima di emozioni e memoria. Profumo d’essenza di fiori di loto e ninfee sul pelo d’acqua di stagno che genera muschio sulle pareti umide di archetipi immaginifici, astratti, confusi.
Non abbiate paura della solitudine, dopo tutto è il miglior specchio che esista al mondo.
Vogliono cambiare il mondo mentre i fiori dei loro giardini appassiscono.
Era un instancabile pendolare. Faceva la spola tra i suoi occhi e l’infinito.