Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Un occhio rivolto al passato, uno al futuro. Strabismo dell’animo.
Un occhio rivolto al passato, uno al futuro. Strabismo dell’animo.
Riscrivimi, che io sono illeggibile. Segni, grafemi, crune. Crune ed aghi che pungono. Aghi di pino che profumano della stessa essenza. Essenza mia.
Siamo un branco di potenziali bestie che recitano un ruolo da umani.
Ed è un continuo peregrinare nella ricerca di quella parte che sa di cose buone, di semplicità, di onestà nei sentimenti a volte troppo lasciati nello scorrere di una vita frettolosa e volta alla futilità. È lo stupore che viene a mancare, quel sano stupore che ci permetterebbe ancora di sorridere.
Fortunatamente, a differenza della mente, le energie del cuore sono infinite.
Ascolta il mio furore quando s’alza dal mare che tanto appaio in tempesta quanto sono più sfinita, pronta all’urlo dello squarcio, vicina alla rovina, allo sconquasso ed aspetto il vento che mi gonfi come s’io fossi vela, ma dallo strappo s’insinua disperdendo la sua forza.
Ci sono parole che colpiscono il cuore, lo bruciano, altre che colpiscono l’anima.