Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
Il sole splende sempre all’interno di colui che ha imparato a sconfiggere i nuvoloni dell’anima.
Le cose che ti fanno bene e quelle che ti fanno del male non le dimentichi. Tu sei in entrambe.
La solitudine la possiedono soltanto le persone che dentro di se hanno qualcosa di speciale, non è una diversità, anzi è un valore.
La finiamo con gli eccessi e gli struggimenti d’animo? Iniziamo a vedere le cose nane per come sono e non lasciandoci ammaliare ed anestetizzare dalle ombre riflesse nelle caverne del nostro cuore? Ho sempre creduto che se riuscissimo a catturare le impressioni, prima che con gli occhi, con il naso e le mani, le sensazioni che ne avremmo tratto sarebbero state complesse, ma nell’ordine del reale; gli occhi sono soggetti a troppi giochi di luce per dirsi obiettivi, come quando sei fuori, esposto troppo a lungo al sole, poi, entri a casa e vedi il sole dappertutto. Funziona più o meno così.
Quello che sei dentro in fondo all’anima non lo cambia né la vita, ne il dolore, né le delusioni. Lo modifica ma quello che sei resti, cambierai solo il modo di impostare la vita e di valutare le persone!
Solo chi conosce la sensibilità la capisce la percepisce e la segue.