Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Se la gente non ti crede non puoi annullarti per questo. Puoi starci male, è giusto. Puoi piangere e a tratti maledire. Arrabbiarti ed abusare delle parole. Ma devi ritrovarti. Imparare a dire “Mi rassegno” e voltare pagina. Chi non ti crede è perché non ti ha mai “ascoltato dentro”.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Ho dormito con tutti i miei perché in un letto di domande, e mi sono svegliata con un alba che non mi ha dato nessuna risposta.
Fingo a me stessa, che tutto va bene, che tutto passa, e tutto va via, ma fingo a me stessa ed al dolore che vive inesorabilmente vive nell’anima mia, mentre le lacrime cadono, senza tregua mi accorgo che fingo e fingo mentendo solo a me stessa!
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Se la gente non ti crede non puoi annullarti per questo. Puoi starci male, è giusto. Puoi piangere e a tratti maledire. Arrabbiarti ed abusare delle parole. Ma devi ritrovarti. Imparare a dire “Mi rassegno” e voltare pagina. Chi non ti crede è perché non ti ha mai “ascoltato dentro”.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Ho dormito con tutti i miei perché in un letto di domande, e mi sono svegliata con un alba che non mi ha dato nessuna risposta.
Fingo a me stessa, che tutto va bene, che tutto passa, e tutto va via, ma fingo a me stessa ed al dolore che vive inesorabilmente vive nell’anima mia, mentre le lacrime cadono, senza tregua mi accorgo che fingo e fingo mentendo solo a me stessa!
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Se la gente non ti crede non puoi annullarti per questo. Puoi starci male, è giusto. Puoi piangere e a tratti maledire. Arrabbiarti ed abusare delle parole. Ma devi ritrovarti. Imparare a dire “Mi rassegno” e voltare pagina. Chi non ti crede è perché non ti ha mai “ascoltato dentro”.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Ho dormito con tutti i miei perché in un letto di domande, e mi sono svegliata con un alba che non mi ha dato nessuna risposta.
Fingo a me stessa, che tutto va bene, che tutto passa, e tutto va via, ma fingo a me stessa ed al dolore che vive inesorabilmente vive nell’anima mia, mentre le lacrime cadono, senza tregua mi accorgo che fingo e fingo mentendo solo a me stessa!