Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Esistono due tipi di risvegli, quelli in cui pensi che vorresti un caffè e quelli in cui pensi a chi vorresti ti portasse un caffè.
Esistono due tipi di risvegli, quelli in cui pensi che vorresti un caffè e quelli in cui pensi a chi vorresti ti portasse un caffè.
Questo mio bisogno, essenza della miseria, che mi fa afferrare tutto per negare l’inconsistenza del niente, mi lascia disordinata di inutilità che non somiglia, neppure lontanamente, all’essenza del mio desiderare di cui sono scarna e priva. Mille presenze moriture non mi fanno un’unica vita, né addosso, né dentro e mi copro, sopra e di lato, di suppletivi insensati, racimolando sensazioni in luogo d’emozioni.
Certo, avere la “testa calda” è un problema, ma avere il cuore freddo è una disgrazia.
A volte non è facile capire cosa ti passa per la testa,i pensieri corrono così veloci da inciampare su se stessi.A volte riescono a rialzarsi, altre volte rimangono stesi a terra per paura di cadere un’altra volta.
Amare troppo mi ha fatto soffrire, amando di meno ho fatto soffrire.Purtroppo la misura dell’amore è contigua al dolore.
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Distesa solo se sogno, seduta quando sono stanca, in piedi se sono nervosa, qualunque sia il mio stato emotivo, in ginocchio mai!