Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
C’è un’abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
C’è un’abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
Amo l’eleganza ma non quella degli abiti e delle scarpe, ma quella dei gesti e dei modi di fare. Amo la classe, ma non quella del camminare a quindici cm da terra, ma quella che si nasconde nel modo di parlare e di porsi. Amo la semplicità delle persone, quella che si nasconde dietro ogni minimo particolare, ben curato ma non lucidato di falso oro. Quella che non tanto si vede ma che si sente quando la sfiori e che ti resta dentro quando la lasci.
Accarezzo dolcemente il mio passato, anche quello più tempestoso. In fondo, è parte di una storia, scritta in modo indelebile dentro di me.
Il fumo uccide, ma la banalità non scherza.
I ricordi sono l’espressione più intensa della nostra vita.
Certi ricordi sono così sflauti e sbiaditi, al contrario, a tinte forti e cupe che si mescolano alla negazione ed alla rimozione ed il rimosso resta in noi come tarlo che logora da dentro le assi di ogni presunta serenità.
“C’è una parte di te, inaccessibile, ma che vedo e sento. Non percepisco, argini da oltrepassare. Il non aprirti mai completamente, fanno di te un impenetrabile mistero. Solo inverni, dentro i malinconici occhi tuoi”. Spesso mi dicono ciò, ma io sono fatto così e non esiste in me, nulla di inaccessibile. Se non l’incapacità innata di sapere condividere, quello che neppure io, so di me.