Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Volgevo troppo spesso il mio sguardo indietro, verso un passato non del tutto decomposto. Avevo un gran torcicollo all’anima.
Volgevo troppo spesso il mio sguardo indietro, verso un passato non del tutto decomposto. Avevo un gran torcicollo all’anima.
E non distinguere carezze da schiaffi e scansarsi in entrambi i casi. E donare carezze vissute come schiaffi. E farsi schiaffeggiare pur di farsi toccare.
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!
Niente è più difficile di dimenticare…
Ci sono momenti in cui vorresti urlare al mondo come ti senti, ma poi l’urlo ti muore dentro soffocato dalla paura di non essere capito.
La notte non ha fine, quando nel cuore non sorge più il sole.