Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
noi che sognamo, noi che guardiamo il cielo, noi che pur disperati stiamo in piedi, noi che un sorriso ci cambia la giornata, noi che amiamo incondizionatamente, noi che il domani ci fà paura, noi che a volte ci sentiamo soli, noi è i nostri sogni.!
A volte mi piace prendere e perdere il controllo della situazione.
Dimenticarmi di me? Dimenticarmi che esisto? Si! L’ho fatto, ma oggi so che per poter essere davvero felici e amati la prima cosa che devi amare è proprio te stesso. Fiera di me, fiera di me che ho superato ogni dolore. Fiera di me per aver saputo dire basta! Fiera di me per essere la donna che oggi sono.
Ho gettato la mia sentenzasputato le parole come fosse del velenoperò non sentire…per non sentire l’amarezza sulla bocca,per non sentire il cuore infrangersie lo stomaco chiudersi… come fosse stato colpito da una lama affilata…Gli occhi, chiusi,per non mostrare il dolore e la malinconia”non far cadere le lacrime…stringi i pugni e va avanti…”mi son ripetuta mille volte in testa…e io stringevo i pugni… chiudevo gli occhie… sputavo le mie parole di rancore su di te…
Era dolce quel pensiero che la notte mi scaldava.
Ecco dunque che il tempo mi risulta diviso in cinque. In cinque cosa? Non so. Tutto si divide in se stesso, suppongo. Se mi rimetto a voler riflettere va a finire che mi perdo il mio decesso. Devo dire che questa prospettiva ha qualcosa d’attraente. Ma sono sull’avviso. Da qualche giorno trovo qualcosa d’attraente in tutto quanto.