Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Cosa me ne faccio dei consigli che mi porta la notte se il mattino se li riprende indietro?
Cosa me ne faccio dei consigli che mi porta la notte se il mattino se li riprende indietro?
Le emozioni parlano in silenzio e solo il cuore è in grado di ascoltarle.
Sono stanca di essere sempre io a fare il primo passo. Quindi ora aspetto, chi mi pensa mi scriva, chi sente la mia mancanza mi cerchi, chi dice di volermi bene davvero me lo dimostri.
È così forte la Natura, così viva, che spesso non lascia spazio alla ragione!
Il cuore, come tutti gli organi, ha bisogno di nutrimento. Il suo si chiama sentimento.
L’inquietudine è un vortice che ti spinge ovunque tu vada a voler essere altrove, è quel temporale che affascina e spaventa, del quale maledici la prima goccia e rimpiangi l’ultimo tuono.
Bisogna trovare la forza di abbracciare se stessi, orgogliosi di essere e di continuare, perché bisogna sempre sperare in sé; è proprio quando “pensi, penso o pensa” di mollare tutto che stiamo, volutamente, dimenticando la nostra identità, ci stiamo abbandonando. La debolezza è la sensibilità che culliamo in noi ed è quella sensibilità che deve divenire la nostra forza, la nostra singolarità, la nostra rabbia, perché è proprio attraverso quella debolezza che “io sono io”, “tu sei tu”, “egli è egli”.