Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Non esiste rifugio così profondo da proteggerti dai graffi di un rimorso.
Non esiste rifugio così profondo da proteggerti dai graffi di un rimorso.
L’illusione getta legna nel camino della speranza.
Le emozioni sono la punteggiatura della vita. Potrei farne anche a meno, ma danno la corretta lettura della mia esistenza. Una virgola, come un brivido, può fare la differenza.
Sono fatta così, piena di iniziative, di energie… che spesso spendo per persone che poco meritano. Io, vulnerabile ma indistruttibile allo stesso tempo, piena di qualità e di difetti… mai zitta di fronte a qualcosa che non gli va giù ma sempre coerente con se stessa e poco tollerante con chi non lo è.
Detesto i teoremi sull’amore, chi cerca di spiegartelo, di importi la propria visione. Mi piace leggerlo negli sguardi di chi me lo racconta, perché è sempre un romanzo diverso, un errore da rifare, un ostacolo sul quale inciampare nuovamente, un rimpianto da colorare. Alle teorie ho da sempre preferito la pelle, profumata, ferita, rimarginata, pronta a ricevere ancora sole.
In una giornata di pioggia l’uomo felice penserà che la pioggia è bella perché dopo verrà l’arcobaleno, l’uomo soddisfatto penserà che la terra aveva sete ed era ora che piovesse mentre l’uomo triste penserà che qualcuno lassù sta piangendo per lui. Chi è in pace con se stesso, invece, non penserà a nulla.
Quando il ghiaccio comincia a scorrere nelle vene, neanche il sole cocente riesce a scaldare. Tutto si pietrifica, solo gli occhi mantengono le origini.