Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.
Orgoglio e autostima non sono sempre sufficienti ad ammortizzare i miei fallimenti, i quali, a volte, sono così pesanti che mi spezzano la schiena. Fa niente: finora col tempo sono sempre guarito.
Raccattatrice di emozioni, ecco cosa sono! Io devo elemosinarle le carezze che ho voglia di ricevere, devo implorare disperatamente la gente di abbracciarmi, se ho voglia di un’abbraccio che scaldi. A me niente è dovuto, nessuno mi regala nulla. Sono una donna alla costante ricerca di affetto che riesce ad avere solo pagandolo caro. Il prezzo? Il prezzo sono io, perché ogni volta mi convinco di non valere nulla e una parte di me muore.
Serenità chi sei? Un mistero per me che vivo una vita piena di dolore, angoscia e paure assurde… serenità avvolgimi ho bisogno di te per continuare a vivere questo pezzo di vita che mi rimane.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Non è stato facile sai inventarmi delle spiegazioni, quelle che aspettavamo entrambi dalla vita. Solo per accontentarti, sperando che un giorno avresti capito.
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.