Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Esistono linguaggi che esondano dalle regole, che varcano il confine della parola per chiedere asilo emozionale nello sguardo altrui. E se non l’ottengono, divengono clandestini nel proprio.
Esistono linguaggi che esondano dalle regole, che varcano il confine della parola per chiedere asilo emozionale nello sguardo altrui. E se non l’ottengono, divengono clandestini nel proprio.
Senza di me, senza di te, senza di noi, questa vita diventa un labirinto senza senso, perché non ci si perde e non ci si ritrova più.
La forza persistente di un pensiero si chiama coerenza se cammina mano nella mano con il raziocinio, altrimenti chiamala tranquillamente ottusità.
Anche la forma, talvolta, ha la sua rilevanza. Tra chi risponde con un no e chi non risponde affatto c’è una sostanziale differenza. Gli antichi la chiamavano educazione.
Ultimamente sento, addosso e dentro, una strana stanchezza e ogni giorno non vedo l’ora che arrivi la sera per andare a dormire, riposare, staccarmi da tutto. Mettere amore in quello che faccio, avere pazienza per tutto quello che non va bene, impegnare la forza di volontà per andare avanti e non desistere, tutto ciò fa parte del mio carattere; però, ora, ho capito che pure io ho bisogno di me, devo starmi vicina ed essermi utile.
Una specie che inventa la religione e la sbandiera come pretesto per compiere atrocità verso i propri simili, perché non si è ancora estinta?
A volte mi domando perché dev’essere tutto maledettamente complicato!