Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Non è che me le vado a cercare, sono loro che mi trovano. In qualunque posto io decida di rintanarmi mi trovano, sempre.
La follia non è l’opposto della ragione; è solamente il suo alter ego. Solitamente chi perde è pazzo e chi vince ha ragione.
Correre dietro un sogno è una gara di resistenza, non di velocità; dopato di spregiudicata utopia, ad ampie falcate verso un traguardo che probabilmente non taglierò, ma vuoi mettere i brividi del durante? Stanco di felicità.
Nel mio cuore emozioni volatili come riccioli di fumo al vento.
Che resistenza può opporre il mio corpo se la pentacrazia sensoriale mi conduce a te? Io sono solo un umile suddito nel regno della tirannia emozionale.
La forza interiore. Quella lucina che rimane accesa nelle buie notti, quell’ultimo pezzetto di corda logorata e sfrangiata a cui aggrapparti quando il vuoto ti cinge, quell’usurata coperta che ti scalda nelle giornate gelide. È quell’energia inesauribile e rinnovabile che rappresenta la parte viva di te, che vive in te. La forza interiore è la rinascita.
Non è che me le vado a cercare, sono loro che mi trovano. In qualunque posto io decida di rintanarmi mi trovano, sempre.
La follia non è l’opposto della ragione; è solamente il suo alter ego. Solitamente chi perde è pazzo e chi vince ha ragione.
Correre dietro un sogno è una gara di resistenza, non di velocità; dopato di spregiudicata utopia, ad ampie falcate verso un traguardo che probabilmente non taglierò, ma vuoi mettere i brividi del durante? Stanco di felicità.
Nel mio cuore emozioni volatili come riccioli di fumo al vento.
Che resistenza può opporre il mio corpo se la pentacrazia sensoriale mi conduce a te? Io sono solo un umile suddito nel regno della tirannia emozionale.
La forza interiore. Quella lucina che rimane accesa nelle buie notti, quell’ultimo pezzetto di corda logorata e sfrangiata a cui aggrapparti quando il vuoto ti cinge, quell’usurata coperta che ti scalda nelle giornate gelide. È quell’energia inesauribile e rinnovabile che rappresenta la parte viva di te, che vive in te. La forza interiore è la rinascita.
Non è che me le vado a cercare, sono loro che mi trovano. In qualunque posto io decida di rintanarmi mi trovano, sempre.
La follia non è l’opposto della ragione; è solamente il suo alter ego. Solitamente chi perde è pazzo e chi vince ha ragione.
Correre dietro un sogno è una gara di resistenza, non di velocità; dopato di spregiudicata utopia, ad ampie falcate verso un traguardo che probabilmente non taglierò, ma vuoi mettere i brividi del durante? Stanco di felicità.
Nel mio cuore emozioni volatili come riccioli di fumo al vento.
Che resistenza può opporre il mio corpo se la pentacrazia sensoriale mi conduce a te? Io sono solo un umile suddito nel regno della tirannia emozionale.
La forza interiore. Quella lucina che rimane accesa nelle buie notti, quell’ultimo pezzetto di corda logorata e sfrangiata a cui aggrapparti quando il vuoto ti cinge, quell’usurata coperta che ti scalda nelle giornate gelide. È quell’energia inesauribile e rinnovabile che rappresenta la parte viva di te, che vive in te. La forza interiore è la rinascita.