Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Non importa da dove vengo e dove andrò, solo chi saprà leggere la mia anima entrerà nel mio cuore.
Finalmente avevo trovato la persona che non si limitava a farmi compagnia, ma soprattutto era compagna del mio tempo, perché in verità non tutte le compagnie sanno riempire i tuoi desiderati spazi.
Le dissi addio, ma non sapeva che fossi ateo. Il giorno dopo ero nuovamente da lei.
Vorrei scrivere, descrivere, raccontare. Non posso affermare di non avere tempo per far ciò, ma accidenti! Quando mi ritrovo con il quaderno sulle ginocchia e la penna in mano, non mi passa nulla di poetico e originale per la mente. Non ho le forze per pensare, vivo così intensamente che ormai farmi delle domande rovinerebbe ogni cosa. Quant’è bella la felicità, la vita. Se dovessi scegliere tra la vita e la scrittura, sicuramente non dovrei nemmeno pensarci. Se devo essere triste, malinconica e abbandonata per scrivere, tanto vale la pena di lasciar perdere e vivere. Arriverà il mio momento.
Tanti criticano l’ansia ritenendola propria nemica. Al contrario ella mi sta sempre vicina, accompagnandomi in ogni difficoltà della vita. Non posso che considerarla quindi mia migliore amica…
Io chiedo solo di non essere immerso nella banalità dell’umanità.