Michelangelo Da Pisa – Tempi Moderni
In che epoca precisamente è passata di moda la gentilezza?
In che epoca precisamente è passata di moda la gentilezza?
L’epoca odierna può essere considerata una delle più aride culturalmente, un’epoca che appare interamente dominata dal consumismo, dalla superficialità e dal commercio del piacere.
Uno dopo l’altro si alzano i sottili veli di grazia scura, e a grado a grado le cose si vedono restituire le loro forme e i loro colori, e vediamo l’alba rifare il mondo nel suo disegno antico. Gli esangui specchi risplendono la loro vita imitativa. Le candele spente stanno in piedi là dove le abbiamo lasciate, e accanto a loro giace il libro semisfogliato che stavamo studiando, o il fiore con un filo di metallo per gambo che abbiamo portato al ballo, o la lettera che non abbiamo avuto il coraggio di leggere, o che abbiamo letto troppo spesso. Nulla ci sembra mutato. Dalle ombre irreali della notte ritorna la vita reale che ben conosciamo. Dobbiamo riprenderla là dove abbiamo smesso, ed ecco che si impossessa di noi il terribile senso della necessità di continuare a spendere la nostra energia nella stessa noiosa routine di abitudini stereotipate, o forse il selvaggio desiderio di poter aprire i nostri occhi su un mondo rinnovellatosi nella tenebra per il nostro piacere, un mondo in cui le cose abbiano forme e colori nuovi, e sia mutato, o abbia altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poco o nessun posto.
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
I ricordi hanno tassi emozionali da usura.
Non lasciarle nude alla mercé dell’oblio, vestile di gesti. Abbi l’imprudente coraggio delle tue parole.
Puoi blindarti nell’impassibilità, celarti dietro barricate di cinismo, armarti di apatia, ma non sarai mai sentimentalmente invulnerabile.