Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Ed è finito tutto così, con una lite, con parole che hanno gelato il sangue. Finito senza nemmeno guardarsi negli occhi, con un semplice sms. Da adesso basta, io e te chiuso. Ed ora addio. Questo siamo. Ti ringrazio solo di ciò che porterai con te. Il mio cuore e la mia anima non è più mia ma tua. Trattale bene perché non me le potrai più ridare indietro, resterò solo un contenitore vuoto per l’eternità.
C’è poesia in un fiore che cresce ai bordi di un marciapiede. Della temeraria poesia.
Sono un accumulo di difetti, ma posso prometterti l’impegno nell’inventarmene altri. Sono caparbiamente coerente con le mie imperfezioni.
Tra le tante formule chimiche, non comprenderò mai quella che riesce a tramutare l’amore in indifferenza.
Certi incontri nella vita si sognano, altri ti segnano.
Lacrime di mamma. Ti aspettavo ti aspetto sempre. Aspetto il tuo esserci anche con un piccolo gesto aspetto il tuo cercarmi, anche per un solo ciao, aspetto ogni giorno e poi ti cerco io.