Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
Il dolore, quando è cocente e duro, ha il sapore dell’urlo straziante di una belva ferita a morte!
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
L’ossessione è una belva impaurita rintanata nella mente, terrorizzata dal divenire preda della ragione. Più proverai a stanarla, più scaverà nell’irrazionale, nel buio del nonsenso. Solo la quiete degli eventi la indurrà a mettere il muso alla luce del senno, tornando a correre, libera, selvatica, non addomesticabile.
Quando è l’amore a dettare, anche un animo ruvido si veste di poesia.
Il tuo silenzio logora la mia anima ormai priva di emozioni.
La tristezza non fa rumore.