Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Io non sono triste, è la vostra felicità che puzza di plastica bruciata.
Io non sono triste, è la vostra felicità che puzza di plastica bruciata.
I colori della miseria vestono giorni grigi.
Io diffido di chi simula calma apparente, dei taciturni, degli imperturbabili, dei placidi, dei mansueti,…
Quando ti svegli col sorriso è perché esci da un bel sogno o perché speri che inizi appena sceso dal letto.
Non c’è cosa più dolorosa di un amore non vissuto. Non c’è cosa più dolorosa di un amore non ricambiato a dovere. Non c’è niente di più doloroso di un cuore che per l’ennesima volta va in pezzi, trascinando con se le tue speranze, il tuo sorriso e la tua voglia di credere. E tornano le paure, i vuoti e quel maledetto senso di non “Essere mai all’altezza”! E credimi se ti dico che ogni cosa è inutile perché se vuoi vivere spetta a te e solo a te raccogliere ancora quei maledetti cocci e ricostruirti per l’ennesima volta!
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Più che gli ideali, sono i nemici comuni ad avvicinare gli uomini ai propri simili.