Michelangelo Da Pisa – Verità e Menzogna
La menzogna è una casa di lusso costruita su fondamenta di fango.
La menzogna è una casa di lusso costruita su fondamenta di fango.
Un po’ mi mancano tutti quei termini ormai desueti: missiva, balocco, talamo, grazie.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Tante persone ti sono vicine, c’è chi ti vuole bene con il cuore e chi con la mente. Le prime sono quelle a cui non importa se sei bello o brutto, se sei dolce o meno, perché ti guardano dentro e comprendono. Le seconde sono quelle persone che vogliono qualcosa, per interesse ti sorridono, ti dicono belle parole per un tornaconto, e nei momenti peggiori spariscono. Capirai che solo chi ti accetta così come sei, è solo chi ti vuole bene con il cuore.
Bisogna ingannare gli uomini per asservirli; ma si deve loro almeno la cortesia della menzogna.
La scelsi sin dal primo respiro condiviso, perché profumava di casa, sapeva di promessa. La scelsi quel giorno in cui l’abbracciai così forte che il suo passato si sgretolò sul mio petto.
Si grida spesso alla “verità” ma generalmente non è mai gradita sbandierarla da nessuno.