Michelangelo Da Pisa – Vita
Dicono che sembri un uomo vissuto. A pensarci bene è la vita che ha vissuto me, io avrei voluto farmi semplicemente i cazzi miei.
Dicono che sembri un uomo vissuto. A pensarci bene è la vita che ha vissuto me, io avrei voluto farmi semplicemente i cazzi miei.
Sono lacrime di gioia quelle che scendono raramente sul tuo viso. Oggi le assaporo, le gusto e le lascio scorrere e filtrare sul mio sorriso. Quello che ho dietro me non fa più paura. Non mi frena e non mi ferma più. Non ho rimorsi, rimpianti ne niente da rimproverarmi. Forse solo una cosa… avrei dovuto cominciare prima a pensare a me… ad ascoltare me! Avrei dovuto tutelarmi di più, prendere prima possesso di questa sicurezza di me e non pensare mai nemmeno per un attimo che io sono “meno” di altri! Che io non posso farcela! Io sono io, valgo e oggi posso dire: “ce l’ho fatta”!
Ognuno metteva sul tavolo la propria idea, chi scommetteva la propria ragione avrebbe perso tutto per chissà ancora quanto tempo. In palio c’era la Libertà, e non tornavamo mai a mani vuote.
La vita è troppo strana: ci vuole la tristezza per sapere cosa sia la felicità, il rumore per apprezzare il silenzio e l’assenza per valutare la presenza.
Da quando ci hai lasciati io non so più chi sono.
Vorrei una vita alla portata dei miei sogni.
Cosa ci rende unici non è né la condizione di nascita né lo stato sociale né quello che comunemente si ritiene sia il sapere. L’identità è data dal coraggio di essere quello che si è e dal rispetto profondo per la propria vita e dal giusto valore che le diamo. E allo stesso tempo l’identità è l’unica vera fonte di potere degli esseri umani. Solo se si ha un’identità si può cambiare il mondo, apprezzare la vita, capire cos’è.