Michelangelo Pucci – Filosofia
Non raccogliere i fiori dei prati, non sono tuoi;Non catturare le farfalle che volano, sono libere;Ma le storie che senti conservale e tramandale, sono anche la tua memoria!
Non raccogliere i fiori dei prati, non sono tuoi;Non catturare le farfalle che volano, sono libere;Ma le storie che senti conservale e tramandale, sono anche la tua memoria!
L’infinito è solo il limite che l’uomo si pone dinanzi un qualcosa che la sua mente non vede.
Il male più importante è rappresentato dalle persone che dormono e dalle persone ignoranti.
Mi è stato chiesto che forma potrebbe avere il nostro mondo ideale. Per me nasce esattamente dai colori inespressi che abbiamo dentro, da quei colori mobili che si intrecciano, che s’illuminano nei nostri occhi, ma solo quando ci troviamo al buio, solo quando nessuno purtroppo ha la possibilità di vedere ciò che siamo veramente. Se questa forma inespressa e sospesa del nostro essere potesse trasformarsi in una sola molecola, forse avrebbe la forma di ciò che vorrebbe esistere anche solo per un istante, così da liberare questo nostro mondo e abbracciare la vita.
Il limite è solo il punto di arrivo dei propri sensi.
Tratta il pensiero come un bambino: se hai da fare cose importanti, impegnalo con dei giochi perché non ti disturbi.
C’è un solo mondo, ed è falso, crudele, contraddittorio, corruttore, senza senso… Un mondo così fatto è il vero mondo… Noi abbiamo bisogno della menzogna per vincere questa “verità”, cioè per vivere… La metafisica, la morale, la religione, la scienza… vengono prese in considerazione solo come diverse forme di menzogna: col loro sussidio si crede nella vita.