Michelangelo Pucci – Filosofia
Non raccogliere i fiori dei prati, non sono tuoi;Non catturare le farfalle che volano, sono libere;Ma le storie che senti conservale e tramandale, sono anche la tua memoria!
Non raccogliere i fiori dei prati, non sono tuoi;Non catturare le farfalle che volano, sono libere;Ma le storie che senti conservale e tramandale, sono anche la tua memoria!
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.Chi supera la crisi supera se stesso senza essere “Superato”.Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.La vera crisi, è la crisi delle’incompetenza.L’inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita.Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.Senza crisi non c’è merito.È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze.Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro.Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa,che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Proteggendo sé stessi si proteggono gli altri; proteggendo gli altri si protegge sé stessi.
La macchina da scrivere non calcola, la calcolatrice scrive.
Tutto ciò che scorre è vita, l’immobile è morte.
La solitudine è un filamento di luce che ti accompagna nel cielo stellato.