Michele Acanfora – Felicità
Non bisogna mai sopprimere le proprie inclinazioni; ovvero, tutto ciò che ci fa sentire vivi, che ci rende davvero noi stessi.
Non bisogna mai sopprimere le proprie inclinazioni; ovvero, tutto ciò che ci fa sentire vivi, che ci rende davvero noi stessi.
Essere felice senza alcun motivo è la forma più autentica di felicità!
Chiudi gli occhi, blocca i pensieri e ascolta ciò che urla il tuo cuore: scoprirai che la felicità è proprio lì che cammina al tuo fianco e aspetta solo di essere accolta dentro di te!
A volte mi dimentico che gusto ha la felicità, altre volte invece l’assaporo come lo si fa con un liquore. Quel che resta è solo il sapore sulle labbra che dopo un po’ scompare…
La felicità è un sole che brilla dentro te.
La felicità in assoluto non esiste, abbiamo sempre mille preoccupazioni che si celano dietro l’angolo e quando crediamo che stiamo per fare l’ultimo scalino ne vediamo dinanzi a noi ancora duecento da salire e quando avremmo fatti quelli ne inventeremo altri duemila. L’uomo non si sentirà mai appagato in questa vita perché questa è la sua natura. “Le persone intelligente e assennate sanno da tempo che la felicità è come la salute: quando c’è l’abbiamo, non ci facciamo caso. Ma quando passano gli anni, allora sì che c’è la ricordiamo la felicità, eccome se c’è la ricordiamo! Ora capisco che il mondo non è di chi si alza presto, ma di colui che si alza felice di alzarsi.
In maniera del tutto incomprensibile, la gioia è contagiosa, chiunque la provi dovrebbe lasciarla trasparire anche a costo di sembrare stupido. Già, lasciamo trasparire la stupidità regolarmente, spacciandola per brillantezza e reprimiamo la gioia sul nascere.