Michele Acanfora – Religione
Più si è lontani dalla fede e più si è deboli nell’affrontare l’arduo cammino della vita.
Più si è lontani dalla fede e più si è deboli nell’affrontare l’arduo cammino della vita.
Diventare ateo quando si è credente è molto più semplice che diventare credente quando si è ateo.
Il Dio ideale ha un solo difetto, non esiste.
La quercia chiese al mandorlo: parlami di Dio. E il mandorlo fiorì.
Una volta in risposta alla domanda: “Lei crede nel Dio di Spinoza?”, Einstein rispose così: “Non posso rispondere con un semplice sì o no. Io non sono ateo e non penso di potermi chiamare panteista. Noi siamo nella situazione di un bambino piccolo che entra in una vasta biblioteca riempita di libri scritti in molte lingue diverse. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. Egli non conosce come. Il bambino sospetta che debba esserci un ordine misterioso nella sistemazione di quei libri, ma non conosce quale sia. Questo mi sembra essere il comportamento dell’essere umano più intelligente nei confronti di Dio. Noi vediamo un universo meravigliosamente ordinato che rispetta leggi precise, che possiamo però comprendere solo in modo oscuro. I nostri limitati pensieri non possono afferrare la forza misteriosa che muove le costellazioni. Mi affascina il panteismo di Spinoza, ma ammiro ben di più il suo contributo al pensiero moderno, perché egli è il primo filosofo che tratta il corpo e l’anima come un’unità e non come due cose separate”.
In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d’amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti.
La quaresima è il tempo dell’anno più propizio per la conversione e la preparazione alla Pasqua.