Michele Acanfora – Religione
La vera fede acquieta l’anima e produce una forza interiore capace di condurci oltre l’immaginabile.
La vera fede acquieta l’anima e produce una forza interiore capace di condurci oltre l’immaginabile.
Il saggio che procede in solitudine, ben attento, non turbato da biasimo e lode, come un leone che non sobbalza ai rumori, come vento che non è trattenuto da una rete, come un loto non zuppo per l’acqua, guida per gli altri e da nessuno guidato, è quello che i saggi riconoscono come un muni.
Nulla può davvero separarci da una persona, se nel nostro cuore, il suo ricordo è…
C’e chi pensa che Dio debba essere quello che è al servizio dei propri desideri, delle proprie idee e richieste… che deve essere quello che risolve guerre, che toglie malattie, che guarisce tumori, che toglie la povertà, che dà giustizia… ma Dio non è un mago, ne uno che legge le carte del destino, ne uno che racconta belle storielle. Dio è colui che viene con due mani, in una ha la spada nell’altra la verità, con la spada porterà croci, ma sarà tramite la croce che si conoscerà la verità, quindi non abbiate paura, nessun essere umano, nemmeno il più santo può dettare regole alla vita e alla natura stessa di Dio, siamo solo membra fragili, è più importante la vivificazione dello spirito, se abbiamo quello tutto regge, se abbiamo il nostro modo di pensare, basterà una piccola croce che metterà fuori uso il nostro carattere di perfetti.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.
La religione è un gioco, ad esser precisi è il “telefono senza filo”.
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.