Michele Acanfora – Ricchezza & Povertà
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
Al povero non si perdona di voler fare il furbo.
Le azioni si pesano, non si contano.
Sono i soldi che fanno venire delle idee.
La ricchezza e l’apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l’uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.
I veri poveri non sono quelli che non hanno soldi, ma quelli che sono privi di ogni valore, di educazione, di rispetto, di comprensione nei confronti di chi ha bisogno.
Quello che è vero è che l’onestà è incompatibile con l’accumulo di una grossa fortuna.