Michele Di Mare – Tempi Moderni
Pensare è scomodo e impegnativo: pochi vi si cimentano.
Pensare è scomodo e impegnativo: pochi vi si cimentano.
Non è vero che il mondo oggi va troppo in fretta, e se avessi tempo ve lo dimostrerei.
Senza decoro. Nessuna rima. Non ho valori se non i chiodi delle mie voglie. La vita è una e sappilo: i moralisti non muoiono felici.
Nella vita incontrerai più maschere che volti, dissero. Ma i tempi sono cambiati e non è più adatta questa frase. In realtà ora s’addice di più: “nella vita incontrerai più facce da culo che volti.
La nostra borghesia non è più una classe, ma un senso di colpa.
Diverso non è pazzo.
Come sempre avviene in simili crisi, quando una comunità perde il senso della propria missione e il controllo del proprio destino, gli egoismi d’individuo e di gruppo si scatenarono. Il vocabolario di Atene si arricchì di tre nuove parole: pleonexia, che significa smania del superfluo; crematistike, che vuol dire febbre dell’oro; e neoplutoi, che corrisponde al nostro “pescicani”.