Michele Gentile – Poesia
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Quando tutto alla fine muore e si estingue resta soltanto la poesia a testimoniare la grandezza dell’anima umana.
La follia è la patria della fantasia.
C’è una poesia delle cose che ci attrae anche senza comprenderne il senso.
La felicità non guarda in faccia a nessuno.
La luna si guadagna da vivere spendendosi in sogni.
Oggi mi sentii poeta. Meditai una poesia, i morti, i morti all’ospedale e i morti in battaglia – i morti d’amore – i morti in campagna…