Michele Gentile – Poesia
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Allora penso, scrivo; accanto alla penna rimane un tempo sospeso, attento ai prossimi versi; imprigionato in un cielo dal quale potrà piovere solo per asciugare una lacrima o dissetare un sorriso.
Datemi un fiore piegato dal vento e io sarò poesia.
Ogni anima sensibile e gentile si esprime in poesia, le restanti anime sensibili e gentili leggendo le fanno proprie.
Una poesia ragionevole, è lo stesso che dire una bestia ragionevole.
Ascolto una musica che non c’èE vive dentro me;il giorno cresce nei miei pensiericon la notte che regna nei sogni.AscoltoI passi di un sonettoSeguendoli tra le rimeDi un cantoEI cui versi toccano il mio cuore.È una musicaCantataPer seguire più in profondità i tuoi sentimentiQuel sole che vive in me,al centro…nel cuore delle emozioni,ci sei tu!
Un cuore che ama vive di vespri e muore di aurore.
Quando serena miro le stelle,fin che l’alba inghiotte la nottee in quel lungo silenzio quieto,fanno rumore i pensierinella mente.