Michele Gentile – Stati d’Animo
Vorrei essere all’altezza di ogni mio errore.
Vorrei essere all’altezza di ogni mio errore.
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.
Puoi metterci tutto l’amore che vuoi, tanto non basta mai.
Se vivrai sempre di lacrime, non vedrai mai chi ti ama realmente.
Per alcuni la solitudine è una scelta, per altri una scoperta, per alcuni, forse, è piuttosto l’assenza di qualcosa che meriti d’accompagnarli.
Libertà è viversi vivendo.
Certe follie hanno tanti buoni motivi per mettere a tacere qualunque valida ragione.