Michele Gentile – Stati d’Animo
Vorrei essere all’altezza di ogni mio errore.
Vorrei essere all’altezza di ogni mio errore.
Ci sono due cose che non si fermano mai: la terra e la mia testa.
È sempre e solo una questione di “forza”, ma non quella fisica, quella che viene da “dentro”, quella che ti fa combattere ogni giorno, che ti fa aggrappare alla vita anche quando ci sono tanti che vorrebbero che tu lo mollassi quell’appiglio. Quella che ti fa comprendere e perdonare. Quella che ti permette di lasciar andare, quella che ti fa dimenticare. Quella che ogni giorno ti fa dire “buongiorno sole!”
La rabbia è qualcosa di stranoquando la senti arrivare, ti spaventati chiedi da dove provenga tutto questo miscugliosi suoni silenziosi e sommessipoi pensi di implodereo che qualcuno a cui stretto a doppio filote la stia lanciando da lontanooppure viene direttamente dal piano di sottoma sai che è impossibilee ti racconti che non hai dormito abbastanza.
Una lampadina che brilla di una fortissima luce è un neonato, una che brilla semplicemente è un uomo vivo, una che si accende e si spegne è un malato, una che non ha le pile è una persona in coma. Io anche se ho le pile e sono vivo non ho mai brillato!
Fino a quando camminerò armato della mia integrità morale e della mia onestà intellettuale sarò invincibile.
Fu una doccia fredda. […] Non volevo sprofondare dentro me. La voce di quel bisogno cominciava a essere troppo forte.