Michele Gentile – Stati d’Animo
La sensibilità è dittatura dell’anima.
La sensibilità è dittatura dell’anima.
Si perdono così tante energie emotive per prepararlo, idealizzarlo, che finisci per non goderne quasi mai appieno del durante di un viaggio, qualunque sia la meta, una città, una persona, una vita.
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Molte volte la felicità è solo una scusa involontaria alle nostre sofferenze.
Lasciami solo qui dentro, questa stanza è la mia mente, non voglio nessuno, occuperebbe solo spazio utile al niente che regna.
E poi ti trovi a camminare alle due di notte immerso nei tuoi pensieri, sotto una pioggerellina costante, che bagnandoti teneramente il viso ti fa assaporare l’abbraccio dolce del cielo, sprigionando un lieve sorriso in questo mio cuore martoriato dai troppi se, dai troppi ma.
Sono una frana, coi sentimenti. Sono sensibile, sono trasparente, sì. Ma sono una frana con i sentimenti. Che quando entrano in gioco, poi, fan franare me.