Michele Gentile – Stati d’Animo
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
È inutile, non sono fatta per sto mondo improntato all'”usa e getta”. Dove i sentimenti oggi ci sono e domani chissà. Oppure ci sono sempre ma, di volta in volta, cambia il protagonista cui rivolgerli. Non sono fatta per sto mercato virtuale dove vince l’appalto del cuore il miglior offerente su piazza di moine e luoghi comuni. Non sono indubbiamente fatta per chi prende tutto come un bel gioco che tanto “dura poco”. Infine, non sono fatta per le statistiche amorose cui gli unici numeri che vengono considerati validi sono quelli che comprendono il mio cellulare.
E adesso dimmi come ti senti dopo aver ferito, ingannato un cuore sincero? Al tuo posto proverei vergogna. Quelli come te sono consapevoli delle loro azioni, se ne fregano del male che infliggono. Chiedete scusa solo quando vi fa comodo, ed è lì che la gente dovrebbe imparare a restituirvi il male, a volte basta un secco “no”, al resto… ci penserà la vita.
Ogni volta che un sole più splendente illumina il mondo è come se anche l’anima tornasse alla vita, disperdendosi nella forte e calda dolcezza di quei raggi… e il dolore rimane un ricordo lontano.
Siamo nati per mostrare le nostre emozioni.
Le delusioni sono scottature dell’anima, lasciano profonde cicatrici.
La sensibilità si presenta con puntuale cinismo tutte le volte che vorrei mostrare la lucentezza della mia armatura.