Michele Gentile – Stati d’Animo
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
Non sono una persona propriamente “possessiva” però alle mie “cose” ci tengo, soprattutto se l’ho pensate, ideate io e se sono legate a momenti particolari! Resteranno sempre “mie” e solo “mie” nessuno potrà togliermi la certezza di questo!
Quante volte mi son pentito di non essere riuscito a donare la parte bella di me. Quante volte ho cercato di donare quello che sento nel cuore mio. Ho dato tanto di me e ancor ho da donare, mentre c’è chi mi dice d’essere speciale, ma di speciale c’è solo quello che riservo ancor nel mio cuore.
Sì è sempre soli quando la verità scalda il tuo cuore e ti accorgi che una lacrima ti resta vicino.
Qualcuno misura singhiozzando l’estensione dell’alba.Qualcuno pugnala il cuscino in cerca del suo impossibile spazio di quiete.
Chi vive sereno con se stesso e con gli altri non ha bisogno ne di gridarlo al mondo ne di dimostrarlo. Semplicemente vive, senza preoccuparsi molto di ciò che la gente pensa. Chi è stabile emotivamente e mentalmente non sente il bisogno di dimostrare nulla. La vera serenità interiore comporta una serie di atteggiamenti nei quali non sono compresi il preoccuparsi del giudizio altrui, le chiacchiere e le menzogne perché la sua priorità è semplicemente vivere.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.