Michele Gentile – Vita
A otto anni ho capito il mondo, a venti volevo distruggerlo, a trenta mi ha fatto pena. Ora gli do una mano a crescere.
A otto anni ho capito il mondo, a venti volevo distruggerlo, a trenta mi ha fatto pena. Ora gli do una mano a crescere.
Mi vedo sempre assente per via della mia presenza.
La vita non ha il libretto delle istruzioni. Viviamola al meglio senza se e senza ma.
Le cose che non vanno mai per il verso giusto, quelle un po’ anarchiche e strafottenti delle regole, in fin dei conti mi piacciono.
Vivere è cogliere l’essenza di un attimo e imprigionarlo nella memoria.
La vita ha senso se ad ogni risveglio sei ancora in grado di sognare, di sperare o di credere in qualcosa.
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…