Michele Gentile – Vita
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
La vita di un uomo è come quella di un fiore: un fiore sboccerà sempre; l’uomo no.
Godo di quell’allegria che non rende gli amici vergognosi l’uno dell’altro, l’indomani.
Come uno sconosciuto, il giorno che verrà si presenta in un filo di luce mattutina e, quando ormai, è diventato un vecchio amico, saluta tutti, scomparendo nella notte, tra le stelle.
Vorrei farti vivere la mia parte nascosta.
La mia parola, giace in “fondo” dentro di me. E così per non “morire” lascio che respiri attraverso la mia tastiera. Prende forma, danza e manifesta tutta la sua, emozione.
So che al mondo ci sono persone autodistruttive e mi dispiace la loro codardia; so che al mondo ci sono persone che non riescono a guardarsi dentro e mi dispiace la loro involuzione; so che ogni giorno è un miracolo, ma vedo che per gli umani non è sempre così, e mi dispiace che si privino la gioia di realizzare questo concetto.