Michele Gentile – Vita
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.
L’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza vestono gli abiti di una finta umiltà, che alla prima contrarietà mostrerà la sua vera faccia.
Ritrovarsi seduti su di una nuvola, ai piedi dell’universo. Avere la possibilità di portare serenità laggiù, dove regna il caos, perché non esiste un tempo preciso per sorridere, per essere felici, per innamorarsi della vita, tutto intorno fa in modo che ciò avvenga, basterebbe solo cogliere l’occasione propizia. La vita, a differenza di un film o un’opera, non ha repliche.
I frutti più belli restano in alto sull’albero, quelli più vicini vanno nel cesto e quelli caduti a terra, calpestati. Nella vita, chi se la tira resta solo, chi è disponibile e collabora viene accolto, mentre chi si concede facilmente è calpestato.
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
Procurati una chiave per aprire la porta del domani.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.
L’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza vestono gli abiti di una finta umiltà, che alla prima contrarietà mostrerà la sua vera faccia.
Ritrovarsi seduti su di una nuvola, ai piedi dell’universo. Avere la possibilità di portare serenità laggiù, dove regna il caos, perché non esiste un tempo preciso per sorridere, per essere felici, per innamorarsi della vita, tutto intorno fa in modo che ciò avvenga, basterebbe solo cogliere l’occasione propizia. La vita, a differenza di un film o un’opera, non ha repliche.
I frutti più belli restano in alto sull’albero, quelli più vicini vanno nel cesto e quelli caduti a terra, calpestati. Nella vita, chi se la tira resta solo, chi è disponibile e collabora viene accolto, mentre chi si concede facilmente è calpestato.
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
Procurati una chiave per aprire la porta del domani.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.
L’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza vestono gli abiti di una finta umiltà, che alla prima contrarietà mostrerà la sua vera faccia.
Ritrovarsi seduti su di una nuvola, ai piedi dell’universo. Avere la possibilità di portare serenità laggiù, dove regna il caos, perché non esiste un tempo preciso per sorridere, per essere felici, per innamorarsi della vita, tutto intorno fa in modo che ciò avvenga, basterebbe solo cogliere l’occasione propizia. La vita, a differenza di un film o un’opera, non ha repliche.
I frutti più belli restano in alto sull’albero, quelli più vicini vanno nel cesto e quelli caduti a terra, calpestati. Nella vita, chi se la tira resta solo, chi è disponibile e collabora viene accolto, mentre chi si concede facilmente è calpestato.
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
Procurati una chiave per aprire la porta del domani.