Michele Gentile – Vita
Vivere senza poesia è come navigare senza timone.
Vivere senza poesia è come navigare senza timone.
Persone che con la testa vanno da una parte e con la vita dall’altra.
Nella vita nulla è costante.
C’è molta gente in cerca del suo posto felice, come lupi affamati di serenità, bisognosi d’essere amati, sostenuti, anime insaziabili di felicità. Le incontri, le osservi per le vie della città e il cuor mio barcolla disperato impotente perché io sono uno di loro e inerme impotente osservo le ingiustizie che non da tregua a queste anime sole, già afflitte anime sole, tristi, le riconosci da lontano perché vivono a testa bassa.
Non faccio sconti più a nessuno e non perdono più niente a nessuno! Ti definiscono “cattiva” quando ti difendi, ma quanto piace a loro esserlo questo la gente che ti giudica non lo guarda! Prima fanno, calpestano, offendono e fin quando sono loro a farlo va benissimo. Poi quando un giorno ti rompi i coglioni e mandi tutti a fanculo, dicendo ciò che pensi e dai a loro ciò che meritano allora loro santi e tu la stronza! Fiera di essere cattiva e stronza se anche questo è non essere come voi mi va benissimo!
L’acqua che tocchi de fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
In un film, spesso, facciamo in fretta a giudicare chi è il cattivo, che magari alla fine si scopre in realtà sia il buono. Così anche nella vita.