Michele Gentile – Vita
Almeno avrò tentato, schiumato amore da zanne logore di rabbia, cercato sino alla fine quell’Uomo perduto da bambino.
Almeno avrò tentato, schiumato amore da zanne logore di rabbia, cercato sino alla fine quell’Uomo perduto da bambino.
Si aprono quei cassetti delle memoria, ce di tutto che disordine dentro. Esce fuori. Oggi c’è intensità da strappare, pensieri da abbracciare, ricordi da ascoltare. Oggi c’è il mondo dentro e il cuore che pulsa troppo forte. Oggi ci sono desideri di vita e parole perse.
Puoi anche dipingere la vita, ma non la puoi scarabocchiare.
Vivi. Colora le tue forme, ricerca la sostanza. Eterna trasformazione del viaggio.
Mi aprono gli occhi, ma non riesco a tenerli aperti.
Il meglio del paese lo troviamo nelle discariche, in tanti anni è stato tutto gettato via.
La vita va vissuta, così che noi possiamo, attraverso la vita, guadagnare il diritto alla morte, il quale per me significa il paradiso. Qualsiasi sia la cosa che porti alla ricompensa del paradiso, farò il massimo per compierla.