Michele Gentile – Vita
Almeno avrò tentato, schiumato amore da zanne logore di rabbia, cercato sino alla fine quell’Uomo perduto da bambino.
Almeno avrò tentato, schiumato amore da zanne logore di rabbia, cercato sino alla fine quell’Uomo perduto da bambino.
La vita è un insieme di energie,da qui l’incontro, il distaccoe ciò che rimane è racchiuso nel mio Cuore.
La più grande illusione della vita è credere di essere amati.
Da oggi veglierò di più sui miei sogni, li ascolterò, li seguirò. Sarò amica della vita, confidente, conservatrice dei principi e dei valori. Sarò per me quello che gli altri non sono o non sanno essere. Sarò forza, sarò coraggio. Sarò quell’istante che si nutre di speranza. Sarò sempre io; quella che crede nel domani, quella che vive per il domani. Quella che vuole semplicemente che sia “felicità amore e speranza nel cuore (nonostante tutto)!.
Dentro di noi abbiamo tutti dei demoni che si nascondono, che cerchiamo di nascondere, che facciamo finta di non conoscere.Li opprimiamo, li ignoriamo tant’è che la loro stessa presenza diventa parte di noi, impariamo a conviverci.Diamo loro ciò che vogliono, così che non si manifestino.Ma loro sono lì sempre e comunque, pronti a farti fare mille pensieri, mille domande. Ognuno poi li combatte in maniera diversa, ha il suo modo di gestirli.Ma i demoni restano demoni, li senti lì, rannicchiati vicino alla tua maschera che porti, pronti a farti stare male, ad approfittarsi di ogni tua debolezza.Inermi, lasciamo loro fare ciò che vogliono, sperando che arrivi un angelo pronto ad aiutarci, che ci permetta di continuare a ignorarli, combatterli e sconfiggerli.
Se nella vita non ci fosse amore sarebbe una vita piena di tristezza e delusioni.Se nella vita non ci fosse speranza sarebbe una vita piena di risentimento e senza scopo.Se nella vita non ci fosse saggezza sarebbe una vita piena di errori e senza fiducia in noi stessi.Ma se nella vita non ci fosse la verità non potremmo amare, non avremmo speranze e non saremmo saggi.
La mattina due belle paroline, giustifichi tutto con la parola “sopravvivenza”, la notte un esame di coscienza e il giorno dopo alle prese con una nuova incoerenza.