Michele Maddaluno – Stati d’Animo
Tutti noi, abbiamo pensato, almeno una volta nella vita, di andare a vivere su un isola deserta, per scoprire poi, che quell’isola, era dentro di noi.
Tutti noi, abbiamo pensato, almeno una volta nella vita, di andare a vivere su un isola deserta, per scoprire poi, che quell’isola, era dentro di noi.
Non è tanto come vivi, ma il modo in cui lo fai. Bisogna lottare per se stessi, perché ci sono ancora troppe cose da vedere e tanta aria da respirare.
Sopportare è l’anima oscura delle cose che permettiamo.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.
Ci sono quelle persone che porterai sempre nel cuore anche se ti hanno fatto star male, quelle a cui hai voluto un bene immenso, quelle con cui hai condiviso tanto e ricordi ogni minima cosa che vi ha fatto ridere e piangere, quelle che con cui non parli più e ti mancano ma è giusto così, quelle che nonostante tutto ti hanno dato così tanto che non puoi dimenticarle.
Ovunque sono. Sono quel che sono. Eppure sono.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.