Michele Pernozzoli – Sogno
Adorabile follia, che dai vita a ogni istante del mio giorno, proiettandolo in un caleidoscopio di spasmodiche emozioni, continua ad ammantarmi, non abbandonarmi mai!
Adorabile follia, che dai vita a ogni istante del mio giorno, proiettandolo in un caleidoscopio di spasmodiche emozioni, continua ad ammantarmi, non abbandonarmi mai!
Portare avanti un sogno, cercare che questo si avveri, è il mio primo impegno. C’è chi non ha sogni, chi non cerca di farli avverare e renderli vivi. Io sogno che tutte le farfalle che ho nello stomaco quando incontro te volino via, affinché quest’amore non vissuto e nemmeno conosciuto si possa realizzare.
Il sogno ad occhi aperti non é un vuoto mentale. É piuttosto il dono di un’ora che conosce la pienezza dell’anima.
Ti ricordi? Ricordi quella crociera? Quella che abbiamo sognato di fare insiemi verso l’isola che non c’è? È passato tanto tempo. Quella nave è naufragata. Quel mare asciugato. L’isola popolata. Il ricordo è lontano. Il sogno svanito. Ci siamo svegliati. E pensare che l’avevo prenotata. Quella crociera.
Un maestro di Valzer mi sentii quella sera con la luna come compagnia, e le stelle come spettatori, scordandomi del tutto il sole!
Mi piacerebbe essere una nuvola, potermi liberare dalla prigione del mio corpo, dalle catene dei miei pensieri, per essere libero di volare, libero di inseguire i miei sogni. Libero di farmi trasportare dalla tempesta di emozioni che imperversa nel mio cuore.
Dove sei, sogno, che questa notte hai rapito i miei sensi?