Michele Pernozzoli – Vita
Vita: parola magica. Amare la vita, vivere la vita, perderla, odiarla; non riesco a vivere, vivere al massimo. Modi di dire, per fortuna. Opposta talvolta con ostentata ignoranza o crassa malafede a scienza e tecnologia.
Vita: parola magica. Amare la vita, vivere la vita, perderla, odiarla; non riesco a vivere, vivere al massimo. Modi di dire, per fortuna. Opposta talvolta con ostentata ignoranza o crassa malafede a scienza e tecnologia.
Si vivrebbe in un mondo sicuramente più bello. Se le persone imparassero che non è un vestito firmato a farti signore. Che non è una macchina costosa a renderti interessante. Che non è quello che appare che conta. Ma sono quei piccoli valori come umiltà lealtà e bontà d’animo a rendere il mondo più bello!
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Graffiandomi l’anima ho imparato a ricucirla. Graffiandomi il cuore ho imparato ad amare, come mai prima d’ora. Cercavo me, mentre vagavo nel vuoto di questa vita… e solo dopo essermi persa, nel buoi dell’esistenza, ho ritrovato me stesso.
Lo specchio non è altro che il riflesso di ciò che siamo e di ciò che vediamo in noi!
Se guardi sempre quello che ti sei lasciato dietro, non riuscirami mai a vedere quello che hai davanti…
Nella vita tutto ciò che conta e chiunque conta non va soltanto ascoltato, osservato, capito, ma va vissuto, deve diventare parte di te.