Michele Pernozzoli – Vita
Il letto è una fulgida rosa, sia l’insonne ostinato sia l’amante spossato, dolcemente riposa.
Il letto è una fulgida rosa, sia l’insonne ostinato sia l’amante spossato, dolcemente riposa.
La vita mi ha portato ad essere una collezionista di attimi, perché alla fine è la qualità a fare la differenza.
Verrà il tempo della nostra ricompensa, quel tempo in cui riceveremo qualcosa pari ad almeno una parte di quello che avremo dato. Verrà il tempo in cui i pochi alberi rimasti diventeranno abbastanza giganti da soffocare sotto le proprie braccia le case di chi ha solo da guadagnare. Verrà il tempo in cui potremo cantare in ogni parte del mondo le melodie dei nostri cuori e delle nostre immense gioie. Verrà il tempo in cui le bolle di sapone conteranno più di inutili pezzi di metallo per i quali “l’uomo” ha fondato una religione. Verrà il tempo in cui ameremo le nostre diversità e quelle degli altri.
Chiediamo sempre troppo a noi stessi. Ci danniamo per cercare di capire le persone, per accettarle come sono. Non perché si è diversi non ci si può voler bene, ma se manca alla base il rispetto non si ha via di uscita. Nulla nasce senza rispetto e quelle diversità a quel punto sono lame taglienti usate solo per ferirti. Non aver mai paura di voltare le spalle a chi per te pietà non l ‘ha avuta perché arriverà il giorno in cui non avranno più nemmeno 2 occhi da guardare ma vedranno solo il niente.
Mi chiedo perché, a volte, cari pezzi di vita cadono così lontano che non si possono più recuperare.
Ogni essere umano è unico: rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà.
Non è vero che un viaggio non ti segna. Una partenza cambia chi va e chi resta. Al tuo ritorno ti accorgi che non tutto è come prima, perché il mondo va avanti, anche senza di te.